Oggi è arrivata una mail dal Piccolo Teatro, informa che il tal spettacolo in cartellone è annullato.

Non avevo alcuna intenzione di andare a vedere quello spettacolo, non avevo acquistato il biglietto, non sapevo nemmeno che fosse in cartellone .

Tuttavia, mi è dispiaciuto.

È sempre brutto quando uno spettacolo viene annullato.

Lascia intuire qualcosa, un inconveniente, un dissapore, il malore di un artista, la caduta dal filo del trapezista.

Lo spettacolo annullato è un ossimoro, lo strappo nel sogno.

Mi ricorda ciò che il teatro dovrebbe farmi dimenticare: l’attrito, la gravità, l’agguato della realtà, nell’illusione.

[I pezzettini vanno in vacanza anche loro. Ci rivediamo a settembre!].