Un miracolo non è una coincidenza:

quando ho posato la valigia e mi sono seduta accanto a te molti anni fa e ci siamo scambiati nome e sorriso come due che in qualunque momento potrebbero anche perdersi, sul tavolo c’erano una birra e un libro, e tu in una mano stringevi la tua vita fino a quel giorno e nell’altra una sigaretta quasi finita, io sentivo il vento e pensavo con chiarezza: sì, sì sì – senza sapere quando né come.

Non era una coincidenza, perché era un miracolo.