Miracolo del giorno dopo
di quello ancora dopo
di tutti i giorni a seguire
che verranno
che pensavi non avresti più saputo
come fare col tutto
come se insieme a lui
fosse partita l’intera scatola di istruzioni
e il sole sorge
la terra gira
qualcosa si mette in bilico e cade
qualcosa respira
il caffè sale
e non c’è una morale
non c’è un perché
la vita ha mani grandi
tu giri il caffè col cucchiaino
rubato in un bar per farlo ridere
e nessuno più ride di quella storia
più nessuno la sa
un pezzo di te irrimediabilmente perduto
saluta gli altri pezzi irrimediabilmente
sopravvissuti
in questo animalesco e cosmico
riaggiustarsi della vita
nella catastrofe
della detonazione ebete e muta
tra la sua morte
e la primavera.