Ebbene sì, il Salone è finito e noi, abbastanza, anche.

Cosa possiamo dire se non che è stato spettacolare? Un grazie sentitissimo va ovviamente alla squadra di Uovonero, un concentrato di meraviglia non solo da un punto di vista professionale, ma anche e soprattutto a livello umano.

Un grazie a chi è passato, a chi ha portato generi di conforto, a chi ha dispensato abbracci, a chi ha chiesto consiglio e a chi ha fatto ciao con la mano mentre eravamo presə d’assalto.

Non ci aspettavamo tutta questa presenza, così costante e calorosa, e siamo ancora un po’ incredulə.

Ma non abbiamo poi troppo tempo per metabolizzare perché è partito il Fol Fest e da metà settimana tocca anche a noi!

Si comincia alla grande giovedì 25 marzo alle 18.00 in compagnia di Matteo Spicuglia e Maria Cristina Soldi per parlare di Noi due siamo uno, edito add.

Si prosegue venerdì 26 maggio alle 16.00 insieme a Francesca Valente e al suo Altro nulla da segnalare, uscito per Einaudi.
In rapida successione, alle 18.00, ancora la voce di Giusi Marchetta per smontare i cliché con cui crescono le bambine, grazie al suo Principesse, pubblicato da pochissimo con add.

Doppietta di titoli di nuovo sabato 27 maggio, alle 16.00 con Gladys Pace e il suo Scrittura e Cura (edizioni Ventura) e subito dopo, alle 18.00, Alberto Schiavone ci racconta Non esisto, un romanzo lieve e intensissimo edito Clichy.

Gran finale domenica 28 maggio alle 16.00 con Fabio Geda, scrittore e amico della Gang da sempre. Per l’occasione ci faremo raccontare La scomparsa delle farfalle, romanzo appena arrivato in casa Einaudi.

Tutti gli eventi avranno luogo all’Orto che cura, spazio pazzesco in Piazza Avis 3 a Collegno.

Ovviamente il Fol Fest è ricchissimo di altri eventi e incontri: spettacoli teatrali, workshop, tavole rotonde. Quello che possiamo suggerirvi è di fare un salto perché sicuramente ne varrà la pena.

E intanto alla Gang?

Niente, alla Gang tutto normale: ci siamo senza alcuna variazione di orario, con i libri nuovi e quelli meno nuovi, con gli albi per i piccoli, i gialli più appassionanti, e i saggi che spiegano il mondo.

Ci siamo noi e ci siete voi.

Che anche nei giorni trascorsi sotto il diluvio universale – ci tenevamo a dirlo – avete trasformato ancora una volta questo negozio in una casa piena di amicə.

“I libri se la cavano sempre”.
Nicola Lagioia